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Creato in data: 2022-07-09
Categorie: Blog Tecnologia DIY Ecologia

» 💻 Come ho riparato il mio portatile (con 25€)

Da quasi 7 anni ho un PC portatile Acer, Aspire V3-572G, indubbiamente ormai un po' vetusto, senza lode e con qualche infamia.
Quando fu comprato, era in sostanza un notebook di fascia media come un altro, senza alcuna caratteristica degna di nota. Voglio dire, l'ho usato abbastanza e ha più o meno sempre fatto quello che doveva, finché circa 2 annetti fa ho iniziato a pretendere di usare giochini e strumenti di sviluppo pesanti, a quel punto il nuovo PC (fisso) è stato d'obbligo.

» Lo stato attuale

Tutto sommato, con GNU+Linux come sistema operativo, le mitigazioni Intel non installate (si, ho proprio eliminato il microcode, anziché bloccarne il caricamento), e un SSD installato al posto dell'HDD già da anni prima, la macchina è ancora più che buona per molte attività che oggi svolgo primariamente con il PC fisso.
L'Intel i5-5200U macina di per sé ancora bene, e i 4GB di RAM non sono un enorme problema se si ha uno stack di sistema leggero e non si tengono 50 programmi aperti insieme.

» Un problemino

Dove stanno le infamie, ti sento pensare?
Già da almeno un annetto, il mio uso del laptop è calato decisamente, perché un problema inizialmente piccolino è, tutto d'un tratto, diventato enorme.

» Lo spacc

Andando con ordine, - non ricordo con precisione, ma si parla di almeno 3 o 4 anni fa, quando questo era il mio solo PC personale - i problemini iniziarono quando il tasto W smise di funzionare, nel corso di qualche giorno. Azz.
È vero che sono un'utente Linux, e che all'epoca ero anche eccessivamente gamer, ma non ho mai preso a martellate quello o qualunque altro tasto, contrariamente a cosa gli stereotipi sulle mie categorie possano raccontare.
La lezione da imparare qui è: se si è a casa, e si ha quindi modo di usare una tastiera esterna, meglio usare quella per giocare, altrimenti nel corso di qualche anno si brucia completamente il tasto che (in molti videogiochi 3D) si usa per andare avanti.
La cosa divertente è che, come ho detto, il tasto si è rotto nell'arco di qualche giorno, non subito. Inizialmente era diventato soltanto duro a registrare le pressioni, cosa che mi ha inevitabilmente portata a premere sempre più forte, fin quando non l'ho, evidentemente, sfondato.

Acer merda? Direi, Acer merda.
Ma, a quanto pare, tutti i produttori di PC portatili, anche quelli grossi e famosi, spesso erroneamente associati alla qualità solo per la loro fama, sfornano troppo spesso prodotti con terribili errori di progettazione o costruzione. Il portatile che malauguratamente è capitato a me, come abbiamo capito, non è stato da meno.

» Le conseguenze

A questo punto, il PC era diventato solo leggermente scomodo da usare in alcune situazioni.
Sulla mia scrivania non c'erano chissà che problemi, ho collegato una tastiera USB e fine della storia.
Nelle altre situazioni, digitare la W (per scrivere in italiano non serve ad una mazza, ma per tante altre cose si) ha iniziato a richiedere l'uso della tastiera virtuale su schermo, con il mouse per premere la W, che poi avrebbe iniziato a fare il giro di CTRL+C e CTRL+V ogni volta che mi serviva.

In ogni caso, da quel momento, l'uso della tastiera del notebook si è ridotto, sia perché usavo una tastiera esterna quando possibile, sia perché poco più avanti ho assemblato il PC nuovo e ho iniziato ad usare meno il portatile in generale (difficile fare altrimenti, quando sulla scrivania c'è spazio confortevole per una sola tastiera esterna, che per ovvi motivi deve essere collegata al PC fisso).
Cosa molto strana è che, da circa 1 anno fa, nonostante l'uso scarso, molti altri tasti hanno iniziato velocemente a cedere, dal nulla. Non saprei dire se qualche altro tasto sia poi completamente morto, ma sicuramente il 60% almeno della tastiera ha iniziato a volere le botte per registrare le pressioni.
È da qui che l'uso del mio laptop è calato a picco.

» I realized

Giusto qualche giorno fa, non so perché, forse perché con il PC fisso non ho neanche la comodità di spostarmi in un'altra stanza ad usare il computer, - cosa che vorrei fare per sfuggire al caldo tremendo che nella mia si sviluppa d'estate - mi viene in mente che vorrei usare il portatile.
Sto tipo 30 secondi a pensare perché l'idea abbia inconsciamente per me un retrogusto brutto, e poi mi viene in mente.. riporto testualmente ciò che ho scritto sul mio canale Telegram (che uso come microblog) in quel momento.

Hm, ho appena coscientemente pensato: "ma come mai non uso praticamente mai il PC portatile nemmeno in casa dove è comodo per passare da una stanza all'altra?"

Poi mi sono ricordata che tipo metà della tastiera non funziona

  1. Acer Merda

  2. Incredibile come, per via della tastiera rotta, inconsciamente ho iniziato a sviluppare una sorta di repulsione passiva per il mio (unico) portatile, smettendo lentamente di usarlo

Fosse facile riuscire a comprare la tastiera sostitutiva...

Giustamente, nei commenti, una persona mi fa notare che su Amazon.it avrei dovuto trovare facilmente la tastiera sostitutiva che mi serve e.. non ha avuto torto.
Avrei dovuto onestamente comprarla subito, quando la W si ruppe, ma, banalmente, non so perché non l'ho fatto. La mia memoria mi dice che su Amazon non la trovai ai tempi, ma onestamente non so quanto fidarmi. E in tutto quest'altro tempo non ci ho pensato.

» La tastiera sostitutiva arriva

Senza perdere troppo ulteriore tempo, ho fatto in modo di ordinarla (3 giorni dopo, ma poteva andare molto peggio), e dopo 2 giorni era già a casa (in anticipo, rispetto a periodo di consegna riportato). 20+7€.. ben spesi? È da vedersi.
Il prezzo della tastiera credo ci stia, quello della spedizione non mi è piaciuto >:(.

Particolare della scatola in cui mi è arrivata la tastiera. Lo sfondo è bianco e presenta il logo del distributore del prodotto (new NET)

La tastiera era disponibile solo nera, e tutto il resto del mio PC, inclusa la tastiera di fabbrica, è invece bianco.
Le possibilità che esca un qualcosa di orribilmente brutto sono alte, ma io sono un'utente Linux: è già tanto che io stia cercando di riparare il mio laptop mezzo scassato, anziché andare dicendo in giro che è il migliore computer che si possa usare; figurati se mi interessa che sia brutto o meno, se funziona va bene.

» La sostituzione

Non mi perdo d'animo, e vedo di iniziare a svitare le innumerevoli viti che tengono la scocca del portatile insieme, e separo le sezioni di plastica. Poi scollego i 3 cavi flex di tasto power, tastiera, e touchpad, e sollevo la parte superiore della scocca. Nulla di nuovo, comunque, dovetti già fare questa procedura quando installai l'SSD.
Dopo questa cosa, però, altre viti. Mannaggia! Tutte ste viti, e diventa un casino rimettere tutto a posto. Basta viti.

Tutte le viti esterne del portatile, estratte e raccolte

Ma bisogna continuare. Tolte le viti (mannaggia!!) che tengono insieme la tastiera, in mezzo al supporto esterno di plastica e quello interno di metallo, si può togliere la tastiera vecchia e mettere la nuova, per poi fare tutto il resto al contrario.
O quasi.

I frame di plastica (esterno) e metallo (interno), che servono a tenere insieme la tastiera, separati

» Lavoretti "già che ci sono"

Visto che c'ero, ho voluto approfittarne anche per pulire un po' la ventola e il suo filtro, che negli anni hanno accumulato polvere, permettendo a meno aria di passare e facendo così che la CPU arrivasse a ben ~50°C in idle.
Pensavo più polvere, onestamente, vabbè.

La ventola smontata, con un po' di polvere tolta e raccolta in una pallina

Ho anche controllato al volo (forse, troppo al volo) la pasta termica.
Per farlo, ho dovuto capovolgere la scheda madre, dopo aver tolto ancora altre viti. Si intravedeva un po' della pasta fuori dal perimetro di CPU, e quel poco che ho visto non mi è sembrato particolarmente secco. Non so effettivamente ogni quanto andrebbe davvero cambiata la pasta termica, se non è secchissima, quindi ho lasciato stare.
Avrei effettivamente dovuto svitare (che palle!!!) il dissipatore dal processore e vedere com'era la pasta lì? Non mi interessa, basta viti.

Ci sarebbe un altro problema, che volevo approfittare per sistemare, ma riguardo il quale non c'è stato verso di fare nulla.
Sempre tanti anni fa, la punta di un cavo audio difettoso si spezzò, incastrandosi nella porta jack da 3.5mm del laptop (mannaggia!!!!!), e tutti i miei scarsi tentativi passati di tirarla via da fuori sono sempre falliti.
Purtroppo, anche internamente, la porta è un pezzo di plastica quasi completamente chiuso, quindi anche la mia idea di infilare qualcosa nella parte bucata interna è fallita, perché banalmente non c'è alcun buco. Magari non succede nulla se con il giusto strumento creo io il buco, riesco a spingere fuori il pezzo incastrato e la porta torna a funzionare come dovrebbe.. ma, per adesso, lascio stare.
Si vede che continuerò ad usare la scheda audio USB (6€ su Amazon) per usare gli auricolari, come ho fatto ormai per anni.

» Lavoro finito!

Un po' a fatica, rimonto tutto, e ammiro il nuovo stato del PC - il quale tra l'altro, in idle dopo l'avvio, ora che ho pulito la ventola, arriva a ~40°C, direi decisamente meglio di prima!

Il portatile rimontato e acceso, con in vista sia la nuova tastiera, che quella vecchia (appoggiata sopra), oltre al mio desktop

Che dire, si vede proprio che uso GNU+Linux.
Non solo ora il portatile ha un contrasto estetico bruttino (ma almeno funziona!), ma nella foto si vede com'era la vecchia tastiera bianca: lercia e ingiallita. Oh, almeno faceva pendant con il tema del mio emulatore terminale, solarizzato chiaro - faceva e non fa più, purtroppo, un po' mi dispiace.

Riguardo la vecchia tastiera, devo mettere in chiaro che la plastica del tasto W l'ho persa dopo che il tasto in sé si era già rotto, quindi che non si vada a dire che mi si rompono i tasti perché mi metto a staccarli: la verità sta nell'esatto opposto.
Questo è anche il motivo per cui non tenterò di staccare i segnalettere neri dalla nuova tastiera per metterci i vecchi bianchi al loro posto.. non vale la pena rischiare di rompere qualche tasto.
Piccolo bonus: una foto del fondo della vecchia tastiera.. il tasto W è effettivamente sfondato.

Dettaglio del fondo/retro della vecchia tastiera, con un buco in corrispondenza del tasto W. La zona circostante ha un dislivello di pochi centimetri di diametro, di profondità appena percettibile ad occhio nudo. Si vedono anche segni di affondo nel metallo attorno al buco, circa del diametro di uno spillo

» La scelta giusta

Per concludere: la tastiera, per quel poco che l'ho provata, funziona bene, eccetto qualche tasto (come lo SPACE), che sembra un po' duretto e poco elastico (ma che comunque si preme).
Mi pento solo di non averla comprata prima.

Un particolare curioso, ma che non mi fa assolutamente pensare di aver fatto una scelta errata, è il fatto che un'area di tasti sulla sinistra non sia esattamente a livello con tutti gli altri. Non sembra essere un problema nel pratico ma, esteticamente, boh, mi fa ridere.

I tasti più a sinistra (da W ad F) della nuova tastiera, che appaiono appena leggermente affondati verso l'interno in un angolo

Non buttate i vostri laptop, se hanno qualche piccolo problema che può essere risolto facilmente e spendendo poco.
Se si rompe la tastiera, si cambia quella; se Windows diventa insopportabilmente lento, si installa una distribuzione Linux (GNU è raccomandato, ma non obbligatorio!) conforme alle proprie esigenze.
Così facendo, non solo si risparmiano anche diversi soldi; si riducono gli scarti elettronici, il cosiddetto e-waste, e si fa quindi un minimo di bene all'ambiente.

Nota: Alcune delle foto di questo articolo sono disponibili in JPEG, meno compresse, sul mio profilo Pixelfed: pixelfed.uno/p/octo/451398427740616761




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